
Gli amanti dell’alta quota – e io sono una di loro! - lo sanno: la montagna, maestra di vita, dà il meglio di sé in ogni stagione.
Questo è solo il primo dei tanti motivi che, secondo me, rendono la scelta di organizzare il proprio matrimonio in montagna una grandissima idea.
- In primavera i suoi prati sono verdi e rigogliosi, l’aria profuma di fiori e il cielo azzurro mette di buonumore chiunque.
L’estate è la stagione in cui si colgono i frutti dagli alberi e le fresche notti regalano panorami mozzafiato anche grazie alle numerosissime stelle nel cielo.
In autunno i colori incendiano le vette che si tingono di giallo, arancione e rosso.
E vogliamo parlare dell’inverno? Le cime innevate, l’atmosfera calda e avvolgente di un camino che scoppietta. (Leggi: Matrimonio in inverno);
- Il secondo motivo?
Come wedding designer sono sempre alla ricerca di stimoli e suggerimenti per progettare i miei eventi, basandomi sui desideri e i bisogni delle mie coppie. La montagna è un insieme pressoché infinito di spunti per la scelta del tema e dello stile di un matrimonio.
Sposarsi in montagna significa poter godere di un’atmosfera ineguagliabile grazie ai paesaggi stupendi e alle decorazioni che la natura ci regala;
- Da amante dei matrimoni intimi e romantici, penso che la montagna sia il luogo perfetto per organizzarne uno. Le location adatte a un microwedding sono innumerevoli: baite, chalet, agriturismi, piccoli hotel.
Se hai in mente una giornata con pochi parenti e amici, le offerte dei deliziosi borghi d’alta quota ti soddisferanno sicuramente.
E’ necessario però fare attenzione anche ai punti di debolezza che un matrimonio di questo tipo può presentare.
Due ospiti attenti ai bisogni dei propri invitati si preoccuperanno di rendere semplice il raggiungimento della location noleggiando dei comodi van o pullmini. Non tutti, infatti, potrebbero essere pratici con la guida in strade di montagna.
Lo stesso vale per l’alloggio: se vuoi che i tuoi cari abbiano modo di rientrare agevolmente dopo l’evento, prenota delle sistemazioni (o provvedi a fornirgli un elenco di strutture) per far sì che possano tornare il giorno successivo in tutta tranquillità.
E’ inoltre importante considerare il fattore tempo. Lo so, bisogna tenerne conto per qualunque matrimonio si svolga all’aperto, ma in montagna il meteo è imprevedibile e questa regola è ancora più valida. L’alta quota offre spazi sconfinati all’aperto, ma le strutture ricettive sono spesso di piccole dimensioni: ricordatevi di valutare questo aspetto per trovare la migliore soluzione… Oppure, affidati a una wedding planner!

